I Caraibi sono una regione delle Americhe che comprende tutti i paesi bagnati dal Mare Caraibico, cioè tutte le isole delle Antille e i litorali di alcuni paesi continentali del centro e sud America che si affacciano su di questo mare. L'area caraibica è costituita dalla miriade di isole che separano il Golfo del Messico dal mar dei Caraibi e quest'ultimo dall'Oceano Atlantico.
Indice
[nascondi]Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome venne dato dagli spagnoli, che si ispirarono al termine "karipo" (uomo), molto utilizzato dai popoli dell'etnia Caribe che popolavano estesamente sia le Antille che la parte settentrionale del Sud America.
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
Le isole sono raggruppate in arcipelaghi, a loro volta compresi in gruppi più vasti:
- le Grandi Antille (Cuba, Hispaniola, Giamaica e Puerto Rico), di cui la maggiore è Cuba;
- le Piccole Antille che formano la metà orientale dell'arco insulare;
- le isole Bahama, di natura corallina, a nord-est delle Grandi Antille.
Il clima è tropicale, piuttosto piovoso e con temperatura costante su tutto l'arco dell'anno, mitigata dalla presenza del mare, sede di fenomeni atmosferici violenti come tempeste tropicali e uragani a causa anche della presenza di acque calde dovute alla Corrente del Golfo che, proprio dal Golfo del Messico e dal Mar dei Caraibi, prende il suo corso verso nord-est.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Popolate sin dalle antichità dai popoli indigeni dell'America latina, sono la regione delle Americhe scoperte per prima dagli europei per via delle rotte nautiche conosciute all'epoca che sfruttavano gli alisei: vi approdò infatti Cristoforo Colombo nel suo viaggio transoceanico da Palos de la Frontera a San Salvador (Bahamas). Successivamente alla conquista e sottomissione coloniale a parte degli europei (spagnoli, portoghesi e olandesi) fu un luogo di deportazione degli schiavi d'Africa per il lavoro nelle piantagioni nonché luogo dedito alla pirateria.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Oltre alle piantagioni di caffè e cotone e all'agricoltura di sussistenza, un rilevante apporto economico è rappresentato dal turismo internazionale grazie alla presenza di spiagge lungo le coste con buona ricettività e clima caldo tropicale. Molti piccoli stati dei Caraibi sono anche noti paradisi fiscali.
Paesi dei Caraibi[modifica | modifica wikitesto]
Antille[modifica | modifica wikitesto]
Stati indipendenti[modifica | modifica wikitesto]
Dipendenze[modifica | modifica wikitesto]
Anguilla (Regno Unito)
Aruba (Paesi Bassi)
Bonaire (Paesi Bassi)
Curaçao (Paesi Bassi)
Guadalupa (Francia)
Isole Cayman (Regno Unito)
Isole Vergini americane (Stati Uniti)
Isole Vergini britanniche (Regno Unito)
Martinica (Francia)
Montserrat (Regno Unito)
Porto Rico (Stati Uniti)
Saba (Paesi Bassi)
Sint Maarten (Paesi Bassi)
Saint-Barthélemy (Francia)
Saint-Martin (Francia)
Sint Eustatius (Paesi Bassi)
Turks e Caicos (Regno Unito)
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