mercoledì 17 giugno 2015

paese

Parliamo del paese, della noia mortale
 che ci assale, quando siamo senza
 impegni. Sarebbe bello, quando fuori
 c'è vento e  magari piove stare in un
locale chiuso a contatto con amici grandi
 e piccini, avere un grande spazio dove
 svolgere qualsiasi attività o gioco la
nostra fantasia sapesse inventare e
 coinvolgere qualche amico simpatico e
 ben disposto. Nel nostro paese si potrebbe
 costruire un vero e proprio villaggio di
 fronte al lago(leggi diga)coinvolgendo
 nel progetto il comune, le associazioni,
 i sindacati e avviato un  forum con la
 cittadinanza decidere finalmente di agire
 per obbiettivi, facendo una scaletta
 programmatica di cosa occorre per
 allontanare i giovani dalle loro fisime
 e spingerli a realizzare quello che da
 decenni essi avrebbero voluto realizzare.
La scaletta  dovrebbe essere stilata
Secondo un' ipotesi onirica, tipica delle etnie
 minoritarie. Esproprio da parte del comune del terreno
Di fronte al lago, richiesta di un mutuo a tasso zero
 presso la banca europea, realizzazione di tutte le opere
(progetto realizzato dall'ufficio tecnico del comune e
 realizzazione di tutte le opere con l'apporto della
 manodopera prestata volontariamente dai cittadini,
con l'assicurazione del cantiere per eventuali infortuni,
 responsabile del cantiere un funzionario dell'inail.
 Realizzazione delle opere murarie, tenendo conto
 di tutto quel che occorre ad una popolazione di etnia
 minoritaria, che ha conservato, senza un grande aiuto
 dello stato, lingua, costumi e tradizioni, divenendo
 fin dalla nascita forestiero nella propria patria.
 Quindi prima una grande sala per rappresentazioni teatrali,
 cabaret, esibizioni musicali, cineforum. Impianti sportivi,
perché le etnie minoritarie sono un grande bacino per ogni
sport e sanno e vogliono dare un grande contributo ad una patria,
 che non sa più essere competitiva.
Le grandi risorse dell'Italia sono abbandonate all'inventiva degli
 stranieri, che faranno di essa terra di conquista economica.
                             SECONDO CAPITOLO
Il comune di Piana degli Albanesi ha i requisiti per
 diventare fucina degli sport campestri ed equestri.
A zone pianeggianti si contrappongono zone di alta
 collina e montagne rocciose con sentieri impervi,
Ma facilmente valicabili. I boys scout spesso scelgono
 il nostro paese per il loro campeggio e vi rimangono
 per parecchi giorni. Il lago è ed è stato sede di grandi
 gare di canottaggio ed è diventato per i paesi del nord
Europa con i corsi d'acqua   spesso ghiacciati,  sede di
 spettacolari allenamenti.
Il lago svolge una forte attrazione per tutti coloro che
Sono amanti dello sport della pesca e che difficilmente
Trovano ad un tiro di schioppo dalla città un luogo così
Accogliente per la famiglia.  Al lago, alla montagna si
Aggiungono i boschi, i castagneti ed una cucina ricca di
Piatti non solo tradizionali, ma global. Così alla cucina
Tipica dei paesi di montagna, ricca di selvaggina, troviamo
Piatti tipici dei paesi del nordafrica (Cous cous
 e Kebab)

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