giovedì 3 dicembre 2015

Donna!

Ribellati donna! Grida al mondo
Quanto egli non ti sappia amare.
Urla la tua rabbia e il tuo dolore.
L'uomo, il compagno della tua vita,
È il tuo peggior nemico.
Egli ti usa. Ti umilia, ti tormenta,
Ferendo il tuo orgoglio, ignorando
Volutamente la tua intelligenza,
Aggredendo il tuo corpo, quando
Non lo può più possedere.
La tua forza è però nel grido di
Denuncia che tu puoi ''alzare''.
Il tormento che subisci giorno
Per giorno solo cosi potrà avere
Fine. Solo così ti potrai -
Rimpossessare del tuo corpo, della
Tua vita, della tua libertà.
Urla o donna, grida a  tutto il mondo
Il tuo dolore ed un'alba nuova,
Splendente scaturirà dal nuovo
Giorno.


giovedì 19 novembre 2015

Paese mio che stai sulla. collina.....1

Il mio paese è a un tiro di schioppo
Dalla grande città, ma tutto sembra
Contraddire questa ''realtà.
Esso è collegato con la città da diverse
Arterie, la più importante e più
Pericolosa per l'incolumità degli
Utenti è la superstrada, denominata
Dalle autorità: strada della libertà....
La saggezza del popolo vi ha aggiunto
Di andare all'altro mondo. Invero
Questa tormentata strada del sud è
L'emblema della inefficienza e della
Corruzione  a tutti i livelli della
Burocrazia e della politica.

lunedì 5 ottobre 2015

E nel mondo......

Tutto il mondo è una fucina
Di esperimenti, che a tutto
Vogliono portare ad esclusione
Di quanto viene sbandierato.
Tutti gli uomini tendono al
Profitto con qualunque mezzo,
Proprio come le nazioni piccole
O grandi, siano esse guidate
Da una pubblicizzata democrazia,
Sia se esse siano guidate da un
Tiranno più o memo illuminato.
E l'uomo è alla ricerca spasmodica
Per tracciare un diverso cammino verso
Un'economia responsabile, uno
Sviluppo ecosostenibile, una migliore
Divisione delle ricchezze e delle
Infrastrutture. In una nazione non
Vi siano cittadini di serie a e di serie
B. Ancora peggio è quando a retrocedere
O a non essere mai promosse siano
Le regioni. Le auto pagano il bollo e
Lo stato costruisce le grandi strade e
Autostrade,(al nord) e sono esse che
  rendono una nazione moderna
il politico  replica nel meridione, in
 particolare nelle isole hanno il mare e
Possono andare in barca, e cosi i
Ministri liquidano la questione.


mercoledì 30 settembre 2015

san Benedetto Ullano

A prescindere quel che se ne dica,
Quasi tutti i paesi albanesi della
Italia si insediarono in zone di montagna,
In mezzo a boschi verdeggianti, quasi
A cercare un legame con la madre patria.
Questo isolamento, assieme all'indubbia
Ostilità dei paesi dell'Italia meridionale,
Da sempre poveri e scettici nei confronti
Delle popolazioni dell'arberia, fecero si
Che i paesi albanesi si rinchiudessero a
Riccio e non si aprissero culturalmente
E socialmente con i cittadini della nuova
Patria. E questa patria fu a loro invisa per
Più secoli, fino a quando anche gli Arbreshe
Uscirono finalmente dal loro guscio e
Parteciparono attivamente al risorgimento
Italiano. L'isolamento dei paesi Arbreshe
Consentì a questo industrioso popolo di
Conservare lingua, tradizioni, cultura e
Religione dei propri avi e ciò che non agevolò
Alcun governo della nuova  patria, consentì
La solidarietà del Popolo  migrante.
La storia vi insegni cari concittadini italici
Che la.emigrante è sempre una risorsa,
Quindi non riceverà mai quanto egli sia
Disposto a dare.

Indubbio f

Paesi albanesi.....

Paesi albanesi alla riscossa!
Fate vedere i muscoli del
Vostro cervello. I talenti che
Iddio vi ha donato, in misura
Superiore ai vostri vicini, cittadini
Italici, in quanto voi siete etnie
 minoritarie, sfruttateli! Voi vivete in una
Patria che solo da qualche secolo
Sentite anche vostra. Siete italiani,
Ma parlate anche la lingua albanese,
Anzi fino a qualche decennio
Fa era l'unica lingua che conoscevate
Fino ai sei anni e la prima elementare
Era per voi l'inizio dii una via crucis,
Per cui eravate stranieri in patria.
Nella Cattolica Italia sede della mater
Ecclesiae  voi siete fedeli di rito
Ortodosso bizantino e fino alla fine
Del 1900 la messa nei paesi albanesi
Era celebrata rigorosamente in greco
Ed è il greco antico che i preti(papas)
Di origine GRECO-albanese studiano
Nei loro conventi.  La vostra diversità
Sia non motivo di disagio, ma siate
Sempre orgogliosi di quel che siete
Diventati e di quanto avete conquistato.

lunedì 6 luglio 2015

Il Gange

Il Gange trasporta molto materiale,
che Rende torbide le sue acque,
 ma gli indiani continuano imperterriti
 a bagnarvisi e, addirittura, a bere le sue
 acque. Alle sorgenti nell'Himalaya le
acque del Gange sono limpidissime,
 ma lungo il suo lunghissimo corso
 esse diventano torbide e i detriti che
 il grande fiume trasporta, rendono
 il suo delta sempre più vasto. Il Gange
Rappresenta per gli indianini la fertilità,
La forza, la sopravvivenza ed essi adorano
Il grande fiume, come facevano gli indigeni
 di tutto il mondo, mestamente,
Ma i coloni europei, sempre alla ricerca di
Ricche opportunità hanno disseminato i
Territori scoperti di malattia, di morte e di
Inguaribile povertà. (per non usare la più
Appropriata parola: miseria).




La

mercoledì 17 giugno 2015

paese

Parliamo del paese, della noia mortale
 che ci assale, quando siamo senza
 impegni. Sarebbe bello, quando fuori
 c'è vento e  magari piove stare in un
locale chiuso a contatto con amici grandi
 e piccini, avere un grande spazio dove
 svolgere qualsiasi attività o gioco la
nostra fantasia sapesse inventare e
 coinvolgere qualche amico simpatico e
 ben disposto. Nel nostro paese si potrebbe
 costruire un vero e proprio villaggio di
 fronte al lago(leggi diga)coinvolgendo
 nel progetto il comune, le associazioni,
 i sindacati e avviato un  forum con la
 cittadinanza decidere finalmente di agire
 per obbiettivi, facendo una scaletta
 programmatica di cosa occorre per
 allontanare i giovani dalle loro fisime
 e spingerli a realizzare quello che da
 decenni essi avrebbero voluto realizzare.
La scaletta  dovrebbe essere stilata
Secondo un' ipotesi onirica, tipica delle etnie
 minoritarie. Esproprio da parte del comune del terreno
Di fronte al lago, richiesta di un mutuo a tasso zero
 presso la banca europea, realizzazione di tutte le opere
(progetto realizzato dall'ufficio tecnico del comune e
 realizzazione di tutte le opere con l'apporto della
 manodopera prestata volontariamente dai cittadini,
con l'assicurazione del cantiere per eventuali infortuni,
 responsabile del cantiere un funzionario dell'inail.
 Realizzazione delle opere murarie, tenendo conto
 di tutto quel che occorre ad una popolazione di etnia
 minoritaria, che ha conservato, senza un grande aiuto
 dello stato, lingua, costumi e tradizioni, divenendo
 fin dalla nascita forestiero nella propria patria.
 Quindi prima una grande sala per rappresentazioni teatrali,
 cabaret, esibizioni musicali, cineforum. Impianti sportivi,
perché le etnie minoritarie sono un grande bacino per ogni
sport e sanno e vogliono dare un grande contributo ad una patria,
 che non sa più essere competitiva.
Le grandi risorse dell'Italia sono abbandonate all'inventiva degli
 stranieri, che faranno di essa terra di conquista economica.
                             SECONDO CAPITOLO
Il comune di Piana degli Albanesi ha i requisiti per
 diventare fucina degli sport campestri ed equestri.
A zone pianeggianti si contrappongono zone di alta
 collina e montagne rocciose con sentieri impervi,
Ma facilmente valicabili. I boys scout spesso scelgono
 il nostro paese per il loro campeggio e vi rimangono
 per parecchi giorni. Il lago è ed è stato sede di grandi
 gare di canottaggio ed è diventato per i paesi del nord
Europa con i corsi d'acqua   spesso ghiacciati,  sede di
 spettacolari allenamenti.
Il lago svolge una forte attrazione per tutti coloro che
Sono amanti dello sport della pesca e che difficilmente
Trovano ad un tiro di schioppo dalla città un luogo così
Accogliente per la famiglia.  Al lago, alla montagna si
Aggiungono i boschi, i castagneti ed una cucina ricca di
Piatti non solo tradizionali, ma global. Così alla cucina
Tipica dei paesi di montagna, ricca di selvaggina, troviamo
Piatti tipici dei paesi del nordafrica (Cous cous
 e Kebab)

venerdì 12 giugno 2015

teheran

Cosa fosse la Persia un tempo,
Tutti l'abbiamo studiato.
Di fronte ai grandi eserciti
Persiani, il mondo allora
 conosciuto, s'inchinava.
Solo il pathos greco si poteva
Contrapporre alla  forza bruta
Dell'immenso esercito dei
Grandi re. E curiosamente
La storia si ripete, perché essa
È  MARSTRA DI VITA
Da sempre inascoltata;  nel
XV secolo la straripante furia
Ottomana trova il suo argine
Nella piccolissima Albania,
Con l'immenso condottiero:
Giorgios Kastriota Skanderberg.
L'ultima guerra tra uomini,
Più o meno addestrati, fu la
Seconda guerra mondiale.
Ora tutte le strategie sono
Saltate, questa è l'era del
 terrorismo, del brigatismo,
Degli anarchici, di frange
Di ogni tipo, rosso, Nero,
Viola e blu, senza dimenticare
I colletti bianchi e i camici
Lillà. Faremo bim, bum. Bam?








giovedì 4 giugno 2015

Tindari, santuario della Madonna nera(Patti)

Tindari come possiamo notare è in una splendida posizione.
Costruita molti secoli fa, fu
 completamente distrutta dai turchi nel XV
Secolo. Solo nel XX secolo con la
Generosità dei fedeli è stata riedificata
Con grande splendore. La Madonna
Nera verso cui i fedeli siciliani nutrono
 grande venerazione , è un'isola Di fede
E di speranza per un territorio per lunghi
Secoli martoriato e dimenticato da quel
Governo centrale che elegge l'isola  a
Simbolo della rivoluzione sociale, ma
Al dunque schiera contro i siciliani il
Suo esercito(piemontese durante i fasci),
La forza dell'indifferenza e dell'apatia
Nei giorni nostri.




lunedì 1 giugno 2015

Hawai

Dimmi cosa fai,
 se alle Hawaii
 tu non ci vai?         Che splendida località
                              in un mondo così caotico
                              indifferente alle bellezze
                              Del creato, in rotta col
                              ricco e col disoccupato.
Quando la ridondante poesia
Arricchirà la tua nostalgia
Di un paese di cui ti sei
Irrimediabilmente innamorato
                                               sarai allora trascurato
                                               nel tuo difficile lavoro,
                                               nel tuo speciale decoro
                                               e sognerai di tornare,
Novello Robinson, senza il suo venerdì, alle isole più belle
Che l Signore ha creato.
.                           
                                               






domenica 31 maggio 2015

Tahiti

A ben pensarci i rifiuti di plastica,
carta e suppellettili  varie li creano,
incessantemente, i turistiche non vogliono
Rinunciare alle comodità del loro
Vivere quotidiano. Essi hanno
Attentato alle bellezze ed alla natura
Delle loro terre ed ora invadono coi
loro rifiuti immarcescibili qualunque
Zona incontaminata della terra.
Mettete, vi prego, un freno a questa
Mania suicida!
 



Isole baleari

In queste splendide isole
Dove vengono smaltiti i rifiuti?
Come vive la popolazione ivi
Residente? I Mali del nostro
Mondo sono da esse banditi?
La delinquenza è stata del
Tutto esportata? I mendicanti,
Gli accattoni, i clandestini
Sono roba da terzo mondo?
Ecco come i mass media danno
Un'immagine tanto diversa da
Haiti alle isole Baleari.